Il ciclo degli eventi ISPC on Air continua con il quarto appuntamento per raccontare al pubblico le metodologie della geofisica che permettono di investigare il sottosuolo, di localizzare e caratterizzare resti di strutture, per conoscere, valorizzare e proteggere il patrimonio archeologico ed architettonico.

Nel corso di questo webinar si parla di geofisica applicata al patrimonio culturale insieme ai ricercatori delle sedi di Lecce, Roma, Catania e Napoli dell’ISPC e uno special guest universitario.

La geofisica per il patrimonio culturale è oggi principalmente volta alla risoluzione di problemi che richiedono una chiara ricostruzione della geometria e delle caratteristiche fisiche dei beni culturali sepolti e del contesto geologico, ambientale e paleoambientale anche ai fini della tutela e della gestione del patrimonio.

In questo ambito, la ricerca in ISPC è orientata agli sviluppi strumentali e metodologici per applicazioni in ambiente terrestre ed acquatico, con riferimento all’integrazione multidisciplinare e all’utilizzo delle tecniche di machine learning per l’analisi e l’interpretazione dei dati geofisici. Le attività di ricerca si svolgono in collaborazione con enti ed istituzioni esterne, come Soprintendenze Archeologiche, Università nazionali e straniere ed Enti locali.

Vedremo quali sono le potenzialità ed i limiti dei diversi metodi di prospezione e come lo sviluppo di opportune metodologie di integrazione possono aumentare l’efficacia del loro impiego e ridurre l’incertezza nell’interpretazione.

Scopriremo che ruolo la geofisica applicata ha avuto nell’ambito di progetti di monitoraggio e caratterizzazione del Patrimonio Culturale attraverso esempi di studio svolti in Italia e all’estero.