L’idea dell’origine orientale della “civiltà” e la sua diffusione mediterranea espressa dal concetto “ex oriente lux” è stato un potente paradigma storico che oggi è superato e ridiscusso. La nascita di nuove imprese, idee, modelli (l’alfabeto, il tornio, il concetto di città ad esempio) tra 1600 e 500 a.C. sono, infatti, il frutto della continua tensione tra tradizione, innovazione ed integrazione delle differenti società del Mediterraneo antico. Su tali tematiche si appuntano le ricerche condotte da un team di ricercatori del CNR ISPC e di alcune importanti Università italiane, coordinati dalla Sapienza University of Rome nell’ambito del PRIN Peoples of the Middle Sea.

Finanziato dal Ministero dell’università e della ricerca, nell’ambito del programma “Progetti di Rilevante Interesse Nazionale” (PRIN), il progetto Peoples of the Middle Sea mira a comprendere meglio il rapporto tra la diffusione di innovazioni e le integrazioni a carattere ideologico, tecnologico e sociale all’interno di diverse culture nell’antico Mediterraneo, in un periodo compreso tra il 1600 e il 500 a.C.

L’idea dell’origine orientale della “civiltà” e la sua diffusione mediterranea espressa dal concetto “ex oriente lux” è stato un potente paradigma storico che il progetto mira a superare.

Durante il seminario si presenterà una prima selezione dei temi del progetto illustrando, attraverso nuove scoperte (dalla costa levantina e Cipro alla Penisola iberica, dalla Sardegna alla Sicilia, il Nord Africa e Malta) e nuovi approcci metodologici, le modalità di trasmissione di invenzioni, innovazioni stimoli all’origine di società nuove o rinnovate dall’interazione e integrazione tra popoli.

Partecipa all’evento su piattaforma meet: meet.google.com/cqw-ksxy-xso