Alberto Giuntoli membro del ‘Comitato per lo sviluppo del verde pubblico’ al Ministero della Transizione ecologica
È di qualche giorno fa la notizia che il prof. Alberto Giuntoli, architetto paesaggista presidente della Società Toscana di Orticoltura, ricercatore associato al CNR ISPC dal 2020, è membro del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero della Transizione ecologica, su diretta nomina del Ministro Roberto Cingolani.
Il contributo del prof. Giuntoli al Comitato verterà sulle seguenti azioni:
- promuovere l’attività degli enti locali interessati al fine di individuare i percorsi progettuali e le opere necessarie a garantire l’attuazione di tutte le disposizioni di legge con finalità di incremento del verde pubblico e privato;
- proporre criteri e linee guida per la realizzazione di aree verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni e di filari alberati lungo le strade, anche attraverso il rinverdimento delle pareti e dei lastrici solari, la creazione di giardini e orti e il miglioramento degli spazi;
- verificare le azioni poste in essere dagli enti locali a garanzia della sicurezza delle alberate stradali e dei singoli alberi posti a dimora in giardini e aree pubbliche e promuovere tali attività per migliorare la tutela dei cittadini;
- promuovere gli interventi volti a favorire i giardini storici.
Un importante riconoscimento alla professionalità e all’attività svolta dal prof. Giuntoli, nel settore della Conservazione del Verde, con il quale il CNR ISPC ha lavorato a numerosi progetti e interventi per una gestione intelligente e sostenibile del verde urbano e per la conservazione dei giardini storici.
Tra i molti progetti di ricerca che ha visto collaborare il prof. Giuntoli con i ricercatori del CNR ISPC, il più recente è EFFORT – Efficientamento della salvaguardia e valorizzazione dei giardini storici che si pone l’obiettivo di elaborare nuove proposte per la protezione e la conservazione del Patrimonio Naturale e architettonico dei giardini storici, soprattutto in territorio fiorentino. L’approccio interdisciplinare è la chiave del progetto per affrontare le problematiche di conservazione della vegetazione e degli arredi lapidei in ottica di gestione del loro equilibrio all’interno del giardino.