Costanza Miliani nominata membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro di Eccellenza DTC Lazio
Nominato il Comitato Tecnico Scientifico del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico Culturale della Regione Lazio (DTC Lazio), costituito da 10 esperti di elevata qualificazione intersettoriale nel settore del Patrimonio Culturale. Tra gli esperti, nominata membro del Comitato Tecnico Scientifico anche Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISPC).
È stato appena formato, dal Comitato di Gestione e Coordinamento del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico Culturale della Regione Lazio (DTC Lazio), il Comitato Tecnico Scientifico.
Un pool costituito da 10 esperti di elevata qualificazione intersettoriale nel settore del Patrimonio Culturale.
Tra gli esperti, nominata membro del Comitato Tecnico Scientifico anche Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISPC).
Costituito nel 2018, il Centro di Eccellenza DTC Lazio racchiude il sapere scientifico delle università statali e dei maggiori centri di ricerca presenti nel Lazio al fine coordinare azioni strategiche, di alta formazione, di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, per rafforzare e internazionalizzare il sistema imprenditoriale del Lazio nel settore dei Beni Culturali, nell’ottica europea della smart specialisation.
Il Centro di Eccellenza DTC Lazio, promuove la multidisciplinarità con l’obiettivo di sviluppare e integrare competenze tecnologiche applicate alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-artistico e culturale della Regione Lazio.
Il Comitato Tecnico Scientifico riveste un ruolo fondamentale all’interno del Centro di Eccellenza ai fini di consolidare le attività già avviate e per il raggiungimento degli obiettivi del DTC Lazio.
Obiettivi del DTC Lazio:
- connettere e valorizzare le competenze di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico esistenti nella rete costituita dai partner fondatori ( cinque università statali e tre maggiori enti di ricerca);
- creare e sostenere iniziative di qualificazione e specializzazione di studenti e professionisti del settore, attraverso l’attività di formazione e alta formazione;
- consentire un salto di qualità nella crescita dell’intero comparto regionale delle tecnologie per i beni e le attività culturali e contribuire alla costituzione nel Lazio di un polo di eccellenza competitivo a livello europeo e internazionale;
- coadiuvare i processi di messa in rete delle risorse tecnico-scientifiche, imprenditoriali, istituzionali migliorando l’efficacia complessiva degli investimenti nel settore.