Masaccio e Masolino 30 anni dopo
Nell’autunno dello scorso anno la Soprintendenza di Firenze aveva avviato, in collaborazione con il Comune concessionario della Cappella e con il Cnr-Ispc, una serie di indagini che hanno rilevato alcune criticità sulla parete destra. Così, dopo una generale spolveratura degli affreschi per rimuovere depositi che ne alteravano la cromia, è stato deciso di procedere sull’intero ciclo secondo un progetto del restauratore Alberto Felici e della storica dell’arte Maria Maugeri (entrambi della Soprintendenza) con Cristiano Riminese del Cnr-Ispc.