L'Arte della Connessione

Esposizione dialogica all’interno del Circuito Off del Festival di Fotografia Europea di Reggio Emilia

Dal 6 al 24 maggio 2023

Reggio Emilia, Circuito Off del Festival di Fotografia Europea

Dal 6 al 24 maggio 2023, allinterno di una cornice urbana delineata dallopera dell’artista Yari Miele, si sviluppano luoghi di integrazione, di invito allincontro, alla condivisione e allapertura alla diversità sociale attraverso le arti e la creatività.

L’inaugurazione si terrà il 6 maggio alle ore 11:00 presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dellUniversità di Modena e Reggio Emilia (via Allegri 9, Reggio Emilia).

Fotografia Europea e Circuito Off

Dal 28 aprile all’11 giugno, Fotografia Europea riparte a Reggio Emilia e tutta la città è pronta ad accogliere artisti, curatori, ospiti e visitatori provenienti da tutto il mondo. Con Fotografia Europea, tornano le mostre del Circuito OFF che rappresentano la vera identità di Reggio Emilia, partecipativa, indipendente, volenterosa.

Guidati e ispirati dal titolo di questa edizione di Fotografia Europea 2023, Europe Matters. Visoni di un’identità inquieta, fotografi e appassionati occupano il centro storico, la città e la Provincia con mostre ed eventi collegati alla fotografia.

L’Arte della Connessione

In questa cornice ricca di creatività e sensibilità si inserisce l’iniziativa “Arte della Connessione”. A dare linfa all’iniziativa, la mostra Arte Inquieta. Lurgenza della creazione promossa da Palazzo Magnani di Reggio Emilia che ha costituito un’esperienza importante per riflettere sui temi dell’identità, della creazione artistica, delle relazioni tra l’arte, le pratiche creative e il benessere delle persone all’interno delle comunità.

Persone e gruppi che hanno partecipato all’esperienza di vista hanno intrapreso un percorso di riflessione, interpretazione e narrazione che, in alcuni casi, è proseguito attraverso workshop creativi e artistici. Lobiettivo di questo progetto è restituire alla società parte delle opere, dei processi e dei prodotti creativi generati per arricchire la lettura del tema identità, della fragilità e disabilità attraverso sguardi plurimi, per sfidare le percezioni comuni, gli stereotipi e gli stigmi sociali. Alla base dell’iniziativa vi è un concetto di inclusione ampio, che può riguardare le caratteristiche fisiche e cognitive, i modi di vivere, i sistemi di valori, le tradizioni, le credenze – tutto ciò che determina l’identità di ogni essere umano e il suo vivere quotidiano nella società.

Gli organizzatori

L’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (progetto Terza Missione “Cultura, benessere e salute”) è svolta in collaborazione con lIstituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISPC sede di Napoli).

CNR ISPC activities

Il CNR ISPC partecipa all’iniziativa svolgendo attività di co-progettazione e di ricerca finalizzate a sviluppare metodologie partecipative, strumenti di rilevazione e indicatori utili a valutare gli impatti della partecipazione culturale sul benessere e la coesione sociale in relazione a diversi pubblici.

L’esposizione dialogica con l’artista

Allinterno di una cornice urbana delineata dallopera dell’artista Yari Miele, si sviluppano luoghi di integrazione, di invito allincontro, alla condivisione e allapertura alla diversità sociale attraverso le arti e la creatività. 

Il progetto prevede spazi allestiti in città dedicati all’arte inclusiva, raccordati da un intervento di connessione ideale grazie all’opera dell’artista Yari Miele. Nel lavoro di Miele, i visitatori troveranno le tracce da seguire per completare il percorso di visita, ricordando che lopera darte non deve essere mai confinata a una circolarità chiusa, ma vive di situazioni aperte e in divenire.

Durante linaugurazione, saranno a disposizione dei visitatori le cartoline pensate per questa occasione da Yari Miele. L’artista sarà presente per dialogare con il pubblico e intervenire sulle sue produzioni nelle diverse sedi coinvolte.

Luoghi di allestimento

  1. Dipartimento di Comunicazione ed Economia dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9, Reggio Emilia.
  2. La Polveriera, Piazzale Oscar Romero 1I.
  3. Via Roma (all’interno del circuito promosso da Via Roma 0).
Scarica la locandina

Inaugurazione

6 maggio 2023, ore 11.00, presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dellUniversità di Modena e Reggio Emilia, via Allegri 9, Reggio Emilia.


Realtà coinvolte nel progetto (ricerca, produzioni creative, comunicazione):

Dipartimento di Comunicazione ed Economia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Servizio Accoglienza per la disabilità e DSA (Unimore); CNR ISPC , Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Napoli; CCW-Cultural Welfare Center, Torino; Istituto Regionale per I Ciechi Garibaldi, Reggio Emilia. Il Giardino del Baobab di Reggio Emilia ASP;  Servizio Socio-Occupazionale del Distretto di Reggio Emilia Strade; Gulliver Cooperativa Sociale-centro Pegaso Modena; Associazione Via Roma 0; Casina dei Bimbi; Centro di Neuroscienze Anemos; Fondazione Dopo di Noi Correggio, Ass. Sostegno e Zucchero; Asp Reggio Emilia; Centro di Salute Mentale di Reggio Emilia; CEP Millennials (RE).

COMITATO SCIENTIFICO E CURATORI (in ordine alfabetico): Elena Baldo, Cultural Welfare Center, Torino; Elena Corradini, Nicola Dusi, Gian Maria Galeazzi, Elisabetta Genovese, Giacomo Guaraldi, Federico Montanari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Alessandra Marasco, CNR ISPC Napoli; Pierluigi Sacco, Università di Chieti e Pescara, CNR ISPC Napoli, Metalab Harvard; Federico Sardella, Fondazione Enrico Castellani, Milano; Catterina Seia, Cultural Welfare Center, Torino; Paola Terranova e  Stefano Tortini,  Istituto Regionale G. Garibaldi per i Ciechi, Reggio Emilia; Sara Uboldi, CNR ISPC Napoli; Davide Zanichelli, Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia.

Info e contatti

Further info here
Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Comunicazione ed Economia
Tel: 3381594725 | E-mail: uboldisara@gmail.com