L’Institute of Heritage Science del CNR ha già lavorato, nella prima fase (2022-2023), al rilievo e alla virtualizzazione del villaggio nuragico “La Prisgiona” e della necropoli Neolitica “Li Muri”. Per questa seconda fase (2023-2024) sono stati invece presentati i lavori svolti sulla tomba dei giganti Li Lolghi e sul tempietto di Malchittu.

La conferenza stampa, aperta dal presidente del consiglio comunale di Arzachena, Mario Russu, ha visto la presenza per il CNR ISPC di Augusto Palombini, primo ricercatore e responsabile scientifico del progetto, Alfonsina Pagano, tecnologa e referente per la comunicazione e la divulgazione scientifica, e Giulio Lucarini, ricercatore ed esperto di Preistoria mediterranea, che hanno illustrato i risultati e le prospettive future del progetto.

Il portale dedicato a Arzachena Civiltà Millenaria è oggi ospitato nel sito web comunale. Dal  portale è possibile accedere virtualmente ad alcuni luoghi simbolo del territorio: il pubblico potrà così viaggiare indietro nel tempo e comprendere le architetture del Passato, gli stili di vita e come si svolgeva la quotidineità in età preistorica e nuragica, grazie al framework di visualizzazione immersiva ATON, gratuito e open source, sviluppato da CNR ISPC.

Di seguito si può fruire degli ultimi due siti che hanno visto il team CNR ISPC impegnato per circa un anno, dalle attività di rilievo e digitalizzazione, alla modellazione tridimensionale e alla produzione di un’applicazione interattiva per la divulgazione scientifica.