Public engagement

Blue Planet Economy

European Maritime Forum 2021

Blue Planet Economy | European Maritime Forum 2021 (BPE) è il titolo del format internazionale completamente digitale sul grande tema della Blue Economy, modello di economia globale che fa dello sviluppo sostenibile il punto di forza.

Il Forum ha l’obiettivo principale di promuovere e creare nuove opportunità di mercato e sviluppo in Italia e nell’Area Mediterranea sostenendo una forma di sviluppo che non ostacoli le possibilità di crescita delle generazioni future, avendo cura del Patrimonio e delle riserve naturali esauribili. Tutto ciò allo scopo di concorrere, nell’insieme, a delineare prospettive veramente sostenibili per l’intero pianeta.

www.blueplaneteconomy.it

Data

7 - 8 ottobre 2021

Luogo

Online

Target

Scuole, educatori, pubblico generico 

Edizione 2021

Il CNR ISPC al BPE

Il CNR ISPC presente al Forum durante la seconda giornata, nella sezione ‘Focus Event’ della piattaforma, dalle 9.00 alle 10.30, con contenuti scientifici e divulgativi organizzati in 4 interventi dei nostri ricercatori.

Inoltre, in uno spazio virtuale dedicato, sono disponibili i video di alcuni progetti CNR ISPC relativi proprio al tema del mare e delle acque, nonché della ricerca e salvaguardia sulle aree archeologiche marittime e costiere.

Hanno partecipato alle attività targate CNR ISPC per BPE 2021: Ida Oggiano, Maja Gori, Crescenzo Violante e Antonio Mazzaglia.

​​Coordinamento, organizzazione e realizzazione delle attività a cura di Alfonsina Pagano con il supporto di Leonardo Rescic e Danilo Pavone.

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I contributi del CNR ISPC al BPE 2021

Kharayeb archaeological project. Land, river and sea

A cura di Ida Oggiano, CNR ISPC Roma

Un viaggio nel tempo e nei luoghi della sponda libanese del Mediterraneo scandito dalle ricerche della missione congiunta italo-libanese diretta dalla ricercatrice e archeologa  Ida Oggiano e il collega libanese Wissam Khalil. Sarete guidati dalla costa a nord del fiume Litani, da sempre attraversata da importanti vie di comunicazione (la Via Maris di età romana) e costellata di porti (tra cui Adloun e Qasmiye) all’entroterra agricolo ad essa connesso con siti rurali (Jemjim) e culturali (Kharayeb) databili tra il II millennio e l’età ellenistica.

Il progetto

Invisible landscapes: a journey beneath the sea in the bay of Naples - Italy

A cura di Crescenzo Violante, CNR ISPC Napoli

Il progetto si riferisce a una ricostruzione tridimensionale dei paesaggi sottomarini del Golfo di Napoli, sulla base di dati geologici e geofisici acquisiti durante diverse crociere oceanografiche a bordo di navi del CNR, principalmente nell’ambito del progetto CARG – Cartografia geologica delle aree marine – finanziato dal Servizio Geologico Italiano (ISPRA) e dalla Regione Campania. Il video presenta le varie fasi di ricerca per il monitoraggio e la conservazione dei paesaggi culturali e naturali sottomarini.

Adriatic voyages

A cura di Maja Gori, CNR ISPC Roma

Il progetto studia la mobilità tra i Balcani e il Mediterraneo centrale nel III millennio a.C. Si concentra principalmente sulla Dalmazia centrale (Croazia), ma ricerca anche siti in Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Italia e Grecia. Il video presenta i dati archeologici e quelli prodotti dai campioni analizzati in laboratorio. Tramite l’applicazione della Network Analysis al data-set e a modelli di tipo Agent-based il progetto si propone di indagare le cause della mobilità transadriatica.

ARCHEOFISH. Archaeology of ancient fish-salting plants in the Western Mediterranean: from Sicily to the Strait of Gibraltar

A cura di Antonino Mazzaglia, CNR ISPC Catania

Il progetto studia tutto ciò che in antichità l’uomo ha prodotto (non solo manufatti) attraverso la coltivazione, la caccia o la pesca, si procura gli alimenti necessari alla sua sopravvivenza. In dettaglio, Archeofish analizza la produzione, legata alle attività della pesca e della realizzazione di prodotti ittici nel mondo classico e tardo antico. Il progetto nasce come un joint lab internazionale tra CNR ISPC e l’Università di Cadice, Spagna e lavora sui siti siciliani di Portopalo di Capo Passero e di Vendicari, e nel sito Spagnolo di Baelo Claudia.

Il progetto