Una interessante novità riguarda Archeologia e Calcolatori, la rivista internazionale open access edita dall’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e diretta da Paola Moscati, focalizzata sugli aspetti teorici e metodologici dell’informatica archeologica.
Giunta al suo trentesimo anno di edizione, dal 2005 ha pionieristicamente aderito all’Open Archives Initiative, affiancando al suo ruolo di osservatorio degli sviluppi dell’archeologia digitale un diretto impegno sperimentale per la diffusione di contenuti scientifici in rete.
Il repository di “Archeologia e Calcolatori” è ora consultabile su Europeana, la biblioteca digitale europea che riunisce contributi da numerose istituzioni culturali dei paesi membri dell’Unione.
Nell’ambito del progetto Europeana Archaeology, e grazie all’iniziativa dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche (ICCU), la rivista ha fornito oltre 930 risorse digitali, per un totale di quasi 15.000 pagine.
La pubblicazione in Europeana costituisce un ulteriore passo avanti nella cultura dell’Open Science, che si aggiunge all’indicizzazione dei metadati già presente in CulturaItalia e ai Linked Open Data geografici consultabili in Peripleo-Pelagios.
Gli articoli della rivista costituiscono anche una risorsa aperta di approfondimento fruibile nei Cultural Itineraries del Virtual Museum of Archaeological Computing, un progetto digitale nato in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei, finalizzato alla ricostruzione storica della disciplina.
Intorno alla rivista si è formato un gruppo di lavoro interdisciplinare, costituito da archeologi, filologi, matematici e informatici, con l’obiettivo di applicare tecnologie di gestione ed elaborazione delle informazioni per la fruizione in rete di collezioni di dati. Il gruppo è formato da Paola Moscati, Alessandra Caravale, Alessandra Piergrossi, Irene Rossi, Salvatore Fiorino, Nicolò Paraciani, Sergio Camiz.
Per approfondimenti: http://www.archcalc.cnr.it/