Il CNR ISPC a servizio del Paese per la conservazione del patrimonio culturale
Conservazione e tutela dei beni museali : il CNR ISPC centro di riferimento per il coordinamento delle attività di ricerca e controllo su ambienti espositivi e depositi, nella risoluzione approvata dalla Commissione Cultura del Senato.
I beni culturali sono troppo spesso conservati in maniera inadeguata e quindi in serio pericolo, sia che siano custoditi nei depositi – in Italia, si legge nel rapporto della Commissione, il 90% degli oggetti è chiuso nei magazzini – sia che siano esposti nelle sale dei musei.
Con queste premesse la Commissione Istruzione e Cultura del Senato, lo scorso 14 dicembre 2021, ha reso nota la risoluzione approvata in tema di conservazione e tutela delle opere d’arte nei musei nazionali che impegna il governo ad intervenire sulla questione anche attraverso il PNRR.
La necessità è quella di conservare nel migliore dei modi il patrimonio culturale “dalle collezioni storiche, artistiche, scientifiche e documentarie italiane” al fine di studiarlo, valorizzarlo e preservarlo per le generazioni future.
La risoluzione della Commissione Cultura avanza, tra l’altro, le seguenti richieste:
- stabilire degli standard e individuare delle best practices per la conservazione preventiva;
- valutare e monitorare in modo sistematico le condizioni degli spazi espositivi;
- applicare sistemi di sensoristica;
- valorizzare i depositi dei musei.
La Commissione nel resoconto ha infatti evidenziato le “avanzate conoscenze di cui dispone la ricerca italiana in materia”, indicando espressamente il CNR ISPC come possibile centro di riferimento per il coordinamento delle attività di ricerca e controllo grazie al personale e ai suoi laboratori altamente specializzati e citando alcuni dei più importanti progetti di ricerca interdisciplinari di ampio respiro europeo e internazionale sull’Heritage Science guidati da Enti e Università italiane, come il progetto europeo, coordinato dal CNR, IPERION HS | Integrated Platform for the European Research Infrastructure on Heritage Science.
“L’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale ha la missione di favorire l’innovazione nella conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso ricerche collaborative che coinvolgono discipline umanistiche, scienze sperimentali ed applicazioni tecnologiche (SSH+STEM). Come hub del CNR per le scienze dei beni culturali, è nostro impegno aggregare e mettere a servizio del Ministero della Cultura e del comparto delle imprese culturali e creative le competenze dell’ente in ambito di conservazione preventiva e accessibilità di musei e depositi. Con lo sviluppo di materiali innovativi, sistemi IoT per la sensoristica, di modelli data-driven per la gestione e di soluzioni digitali per l’accessibilità, le transizioni digitale e verde sono la chiave di innovazione per musei, archivi e biblioteche”.
Afferma Costanza Miliani, direttrice del CNR ISPC
Per approfondimenti
Testo integrale della Risoluzione della Commissione Cultura del Senato