Educazione, formazione e trasmissione dei saperi nel Medioevo e oltre
28-29 Marzo 2022
In presenza | Lecce, Università del Salento-Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo
Online | Piattaforma Microsoft Teams
Il Convegno Internazionale Educazione, formazione e trasmissione dei saperi nel Medioevo e oltre ha l’obiettivo di approfondire, attraverso un approccio interdisciplinare e lungo un arco cronologico che parte dal Medioevo, le tematiche cruciali di un campo d’indagine alquanto vasto e complesso, giacché «à la croisée de plusieurs chemins» (Ph. Ariès).
Il Convegno, organizzato dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento in collaborazione con il CNR ISPC e altre istituzioni italiane e straniere, ha ricevuto il patrocinio della Presidente del Consiglio regionale della Puglia.
I temi oggetto di riflessione vanno dalla pratica dell’insegnamento alla trasmissione dei saperi, dalla storia della scuola e delle istituzioni educative al ruolo sociale e politico, oltre che culturale, delle professionalità coinvolte, dalla storia delle pratiche didattiche (lettura, scrittura e calcolo) ai percorsi formativi più o meno formalizzati e in generale all’alfabetizzazione.
Anche a seguito dell’attuale dibattito sulle competenze, sui processi di acquisizione e sull’innovazione didattica in chiave laboratoriale, una specifica sezione sarà dedicata ai processi formativi che in epoca medievale venivano attivati presso le botteghe, intrecciando tali esperienze con questioni più generali dedicate all’apprendimento e alla trasmissione dei saperi disciplinari (umanistici, giuridici, scientifici, artistici ecc.) con uno sguardo aperto ai processi storici, culturali e sociali che hanno trasformato il processo formativo.
Questo Convegno intende sviluppare le idee educative occidentali e alcune questioni controverse nell’educazione di oggi a partire dalla ricostruzione delle loro origini storiche.
Il focus sulla storia delle idee è in parte un tentativo di spostare la storia dell’educazione da un approccio basato sui “grandi uomini” alle influenze tecnologiche, economiche e politiche su idee e rappresentazioni.
Rispetto agli studi già esistenti, il Convegno si propone di suggerire letture e approcci innovativi, che, attraverso una mirata interrogazione delle fonti e prendendo le mosse dalle nuove conoscenze, possano ampliare la prospettiva storiografica e contribuire a ripensare la dimensione educativa e formativa con un maggiore sforzo comparativo e da punti di vista diversi.
La riflessione sui temi proposti ambisce pertanto a incrociare competenze (storiche e pedagogico-didattiche) e chiavi di lettura differenti (dalla storia culturale e sociale, a quella politica, economica e antropologica) senza steccati e gerarchie, in grado di completarsi a vicenda, nel tentativo di costruire sistemi interpretativi articolati e completi, nonché di incentivare la ricerca al riguardo.
Il Convegno intende promuovere una riflessione in chiave comparativa su alcuni aspetti del più ampio tema proposto, ed in particolare:
- Gli spazi e i tempi dell’educazione. Dalla “Schola” monastica ed episcopale allo “Studium” universitario.
- Libri e biblioteche: gli oggetti e i luoghi della costruzione dei saperi.
- I processi culturali e storici di trasferimento delle conoscenze.
- Scambi culturali e circolazione dei saperi (umanistici, giuridici, scientifici, artistici ecc.).
- I saperi pratici e la pratica dei saperi. Come formare alla professione.