Safeguarding the Archaeological Heritage in the Tartus coastal region (Syria)
Acronimo: SAHT
Descrizione
Il progetto SAHT mira allo svolgimento di attività congiunte italo-siriane per la documentazione e la promozione del patrimonio culturale della regione gravitante intorno alla città di Tartus (Siria).
Il Laboratorio offre l’opportunità di documentare il patrimonio archeologico di un’area che si è recentemente risollevata da una fase critica di instabilità, dovuta al recente conflitto militare; inoltre, consente la condivisione di esperienze, competenze, metodologie scientifiche, finalizzate alla conservazione e alla promozione del patrimonio esistente, al fine di pianificare la conservazione e la valorizzazione delle aree archeologiche principali della regione costiera meridionale siriana.
Informazioni
- Ente capofila italiano: CNR ISPC
- Ente capofila straniero: DGAM (Syria) – Directorate-General of Antiquities and Museums of Syria
- Responsabile scientifico ISPC: Tatiana Pedrazzi
- Altri Enti/Istituzioni/Organizzazioni coinvolte: Università degli Studi di Firenze, Dipartimento SAGAS
- Paesi coinvolti: Italia – Siria
- Sito/Edificio/Oggetto di studio: Patrimonio archeologico della regione di Tartus (in particolare, salvaguardia, tutela, valorizzazione, documentazione dell’insediamento dell’età del Bronzo e del Ferro di TELL KAZEL)
- Stato attività: in corso
- Finanziato ricevuti: CNR Lab congiunti (2023-2024)
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