Il patrimonio industriale: una risorsa "fragile" da valorizzare

Dalla conoscenza al riuso compatibile e sostenibile


Descrizione

Negli ultimi decenni del secolo scorso, la graduale delocalizzazione delle attività produttive ha determinato la progressiva dismissione di una consistente porzione del patrimonio industriale presente nelle zone periferiche dei centri urbani. Il patrimonio industriale dismesso rappresenta una testimonianza della cultura materiale e ha contribuito a determinare il paesaggio che ci circonda. La salvaguardia di tale patrimonio presuppone la sua conoscenza e la sua valorizzazione.

Il programma di ricerca si propone di focalizzare l’attenzione sull’analisi di alcuni esempi di patrimonio industriale, presenti in territorio italiano e albanese.

A partire da un’analisi puntuale e dettagliata di tipologie, aspetti distributivi, materiali, tecniche costruttive e concezione strutturale caratterizzanti gli esempi selezionati, il progetto intende giungere all’elaborazione di proposte di intervento tese a garantire la conservazione dei caratteri identitari di tale patrimonio, l’adeguamento strutturale e il possibile riuso compatibile. Gli esiti di tale attività di indagine verranno condivisi con i proprietari e la pubblica amministrazione allo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza circa il valore culturale e architettonico del patrimonio industriale e, conseguentemente, innescare virtuosi interventi di recupero.

Informazioni

  • Ente capofila italiano: CNR ISPC
  • Ente capofila straniero: Facoltà di Architettura e Urbanistica-Università Politecnica di Tirana (FAU-UPT)
  • Responsabile scientifico ISPC: Fabio Fratini
  • Altri Enti/Istituzioni/Organizzazioni coinvolte: Politecnico di Torino-Dipartimento di Architettura e Design, Università degli studi di Firenze-Dipartimento di Architettura, Ministero dell’Educazione e dello Sport (MoES) e Agenzia Nazionale della Ricerca Scientifica e Innovazione (AKKSHI) della Repubblica di Albania
  • Paesi coinvolti: Italia – Albania
  • Sito/Area/Caso di studio: patrimonio industriale presente nei due paesi
  • Stato attività: in corso
  • Finanziato ricevuti: CNR Accordi Bilaterali (2021-2022)
  • Link di approfondimento


Mostra fotografica

Il patrimonio industriale, una risorsa fragile / Trashëgimia industriale një burim i brishtë


4-30 maggio 2023

Albania, Università Politecnica di Tirana, Facoltà di Architettura e Urbanistica

Il CNR ISPC e l’Università Politecnica di Tirana FAU-UPT hanno organizzato una mostra fotografica dal titolo “Il patrimonio industriale, una risorsa fragile / Trashëgimia industriale një burim i brishtë” sotto il patrocinio dei rispettivi enti e dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana.

In mostra sono esposti esempi di siti industriali dei due paesi realizzati nella prima metà del ‘900, momento storico in cui si sono saldati i rapporti tra Italia ed Albania. Risale infatti al 1924 la firma a Roma di un “trattato di commercio e di navigazione” e al 1925 un decisivo sviluppo delle relazioni economiche tra i due stati, sancito da due convenzioni, una che concedeva alle “Ferrovie dello Stato Italiane” 47.213 ettari per la ricerca ed estrazione di petrolio, e l’altra in cui il “Gruppo Finanziario Italiano” si impegnava a costituire la “Banca Nazionale d’Albania” e la “Società per lo Sviluppo Economico dell’Albania”. Con queste convenzioni l’Italia manifestava il suo contributo di esperienza, iniziative e capitali per sostenere l’Albania sulla via del progresso economico, attraverso la valorizzazione delle sue risorse latenti.

La mostra è stata inaugurata presso la Sede centrale dell’Università Politecnica di Tirana, Facoltà di Architettura e Urbanistica il 4 maggio 2023 e rimarrà in esposizione fino al 30 maggio 2023.

Ricercatori del CNR:
Fabio Fratini, Loredana Luvidi, Manuela Mattone (associata al CNR ISPC, Politecnico di Torino DAD), Silvia Rescic

Ricercatori del FAU-UPT:
Egla Luca, Juljan Veleshnja, Armand Vokshi

Si ringrazia per la collaborazione:

Giulia Formato, Corrado Scudellaro, Eljan Tanini
Fernando Paglione, Faliero Vittorini

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