Digital integrated strategies to safeguard heritage construction technologies

Il workshop si terrà dal 30 settembre al 5 ottobre in Sicilia, nel comune di Poggioreale (Trapani) e mira a promuovere un approccio digitale alla conservazione, restauro e riuso del patrimonio tangibile e intangibile, con particolare attenzione alle tecnologie costruttive. Durante l’evento, verranno esplorati temi come il Building Information Modelling (BIM) e le metodologie digitali per la rappresentazione e gestione del patrimonio architettonico.

Il programma prevede una combinazione di sessioni teoriche e attività pratiche sul campo, tra cui rilevamenti 2D e 3D, analisi delle tecniche costruttive storiche e produzione digitale. I partecipanti avranno l’opportunità di apprendere le migliori pratiche nella raccolta e gestione dei dati, dalla scansione 3D alla creazione di modelli BIM, in un contesto di cooperazione internazionale.

Il workshop beneficia, infatti, della partecipazione di E-RIHS.it, il nodo italiano dell’European Research Infrastructure for Heritage Science, che fornirà strumenti e tecnologie avanzati per supportare le attività pratiche sul campo e le sessioni di laboratorio.

Il workshop si concluderà con una Giornata Internazionale di Studi dedicata agli insediamenti storici abbandonati, coordinata da Caterina Carocci e Maria Rosaria Vitale dell’Università di Catania (UNICT). L’evento finale discuterà delle strategie di ricostruzione, restauro e mitigazione dei rischi naturali e antropici, con un focus specifico sul caso di Poggioreale e sui risultati ottenuti dalle attività di ricerca condotte da un gruppo di ricerca UNICT nel quadro di una convenzione promossa dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

La città vecchia di Poggioreale, scelta come sede dell’evento, offre un contesto unico per l’analisi e la sperimentazione delle tecniche di conservazione. Abbandonata in seguito al terremoto del Belice nel 1968, Poggioreale rappresenta un esempio significativo di insediamento storico da studiare per la sua architettura e per le strategie di recupero e valorizzazione del patrimonio.

Tra i relatori ci saranno esperti di architettura, ingegneria, conservazione e tecnologia, che guideranno i partecipanti attraverso un percorso formativo unico. L’evento sarà un’importante occasione per rafforzare i legami con le comunità locali e i professionisti del settore, promuovendo la condivisione delle conoscenze e l’innovazione nel campo delle Digital Humanities.