Documentare e valorizzare il patrimonio immateriale
Il CNR ISPC e la Festa del Carro di Fontanarosa per il Laboratorio Metaverso della CTE di Napoli
Nei mesi scorsi un team di lavoro multidisciplinare di CNR ISPC è stato in Irpinia per realizzare un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale: la Festa del Carro di Fontanarosa (Avellino). Non solo una festa, ma un processo valoriale di condivisione e trasmissione di antichi saperi. L’esperienza concreta del grano e della sua lavorazione, che avrà una sua controparte virtuale, sarà uno dei casi studio dell’Isola 4 del Laboratorio Metaverso della CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti “Infiniti Mondi”, con ente capofila il Comune di Napoli e che coinvolge tra gli altri partner istituzionali e aziendali, anche il CNR ISPC.
Il team di CNR ISPC, composto da esperti di antropologia, di valorizzazione dei beni culturali, di video editing e di design, di informatica e di comunicazione, affiancato dai professionisti di Conform S.c.a.r.l. e dalla comunità locale, non ha solo documentato tutte le principali fasi preparatorie e rituali della festa – mietitura, sfilata delle gregne, alzata del Carro, preparazione e montaggio del manto, preparazione dei buoi, tirata del Carro – con video e foto, ma ha anche realizzato una vera e propria ricognizione etnografica, raccogliendo le testimonianze dei protagonisti della festa e della comunità fontanarosana.
La città ha, infatti, integrato i ricercatori e i tecnici di CNR ISPC all’interno delle dinamiche sociali, produttive e valoriali della festa. Da Giugno ad Agosto 2024 si sono avvicendati molteplici momenti produttivi e rituali, dove giovani e bambini, anziani e famiglie, locali e forestieri, sono stati coinvolti a vario titolo e con ruoli specifici nella realizzazione dei vari pezzi del Carro e a coordinamento della festa. Tutti parte di un’unica comunità di Patrimonio.
La sfida per il CNR ISPC è quella di restituire il racconto e le emozioni di questa antica tradizione all’interno di una multi-proiezione immersiva ed interattiva, progettata ed allestita per CTE presso il Real Albergo dei Poveri di Napoli. Una struttura anch’essa scenografica ed imponente, che avvolge la visione ma al contempo invita l’utente ad interagire con la storia e con i personaggi che la caratterizzano. Il CNR ISPC esplora dunque l’universo del patrimonio culturale immateriale – ovvero l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, saperi e capacità che oggi sono ancora vive e presenti all’interno delle comunità – e studia come farlo conoscere, raccontarlo e comprendere al più ampio pubblico anche attraverso la sperimentazione di tecnologie innovative.