COP29 Italian Pavilion MASE Side Event
Built Heritage as a driven for climate action
13 novembre 2024 | h 15:30 - 17:00 (ora di Baku) | 12:30 - 14:00 (CET)
Stadio Olimpico di Baku, Azerbaijan
Il CNR ISPC torna alla COP29 per organizzare un side event al Padiglione Italia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) dedicato a rafforzare il ruolo del patrimonio costruito come volano per accelerare l’azione climatica
Quest’anno l’appuntamento con la COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2024, si terrà allo Stadio Olimpico di Baku in Azerbaijan dall’11 al 22 novembre. Rappresenta un momento che potrebbe essere decisivo per affrontare la crisi climatica globale. La COP29 avrà due pilastri fondamentali: migliorare l’ambizione dei Paesi in materia di mitigazione, adattamento e finanziamenti per il clima, e consentire l’azione, garantendo le condizioni per trasformare tali ambizioni in azioni concrete.
Al Padiglione Italia, tra le iniziative di particolare rilievo e comune interesse nella sfida al cambiamento climatico promossi dal Ministero della dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il CNR ISPC torna protagonista alla COP29 con un panel dedicato al ruolo trasformativo degli edifici storici nella mitigazione e adattamento climatico, dopo il successo della partecipazione alle precedenti COP27 e COP28.
Il patrimonio costruito come volano per il clima
L’evento dal titolo Built Heritage as a driven for climate action si terrà il 13 novembre dalle 15:30 alle 17:00 (ora di Baku) presso il Padiglione Italia del MASE ed è organizzato dal CNR ISPC in collaborazione con Climate Heritage Network, Europa Nostra, UIA – Union Internationale des Architectes, Architecture 2030 e ICLEI – Local Governments for Sustainability.
Esperti del laboratorio di ricerca BHiLab del CNR ISPC e di E-RIHS.it presenteranno il MOLAB (MObile LABoratory) una delle piattaforme di accesso di E-RIHS, l’European Research Infrastructure for Heritage Science, costituito da laboratori distribuiti in Europa che forniscono l’accesso ad attrezzature mobili all’avanguardia e alle relative competenze, per misure non distruttive in situ di opere d’arte, collezioni, monumenti e siti di valore storico-archeologico.
Durante l’evento sarà presentata anche l’Energy and Environmental Analysis condotta dal BHiLab insieme al progetto di ricerca ENI CBCMED BEEP – BIM for Energy Efficiency in the Public sector coordinato sempre dal BHiLab. In particolare, il progetto BEEP ha sviluppato un workflow per la progettazione di interventi di miglioramento energetico ambientale di edifici pubblici storici basato su diagnostica energetico-ambientale, BIM, simulazioni dinamiche e strumenti di finanziamento innovativi. Il panel sarà seguito da una tavola rotonda per esplorare i trend e le opportunità per accelerare la decarbonizzazione del settore.
Call to Action “Culture at the Heart of Climate Action”
Nell’ambito del “Group of Friends of Culture-Based Climate Action” lanciato alla COP28, il CNR ISPC sostiene la Call to Action del Climate Heritage Network: “Culture at the Heart of Climate Action, a global call to the UNFCCC to include cultural heritage, the arts and creative sectors in climate policy”.