Processo di riorganizzazione del CNR delle strutture impegnate nel campo del patrimonio culturale
Il 2001 vede un lungo processo di riorganizzazione del CNR delle strutture impegnate nel campo del patrimonio culturale. Nasce così, nel 2001, l’Istituto per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali (ICVBC), con sede a Firenze, Roma e Milano, dall’accorpamento dei tre Centri di Studio del CNR sulle Cause di Deperimento e Metodi di Conservazione delle Opere d’Arte (1970).
Nello stesso anno, viene costituito l’Istituto di Studi sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo Antico (ISCIMA), dalla fusione dell’Istituto per l’archeologia etrusco-italica (1970), con sede a Roma e con l’Istituto per la civiltà fenicia e punica (1982), con sede a Montelibretti.
Il 2001 vede anche la costituzione dell’Istituto di Studi sulle Civiltà dell’Egeo e del Vicino Oriente (ICEVO) grazie all’eredità delle attività del Centro di Studi Micenei ed Egeo-Anatolici, fondato nel 1968.
Lo stesso anno, nasce l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM), dall’accorpamento del Centro di Studio sull’archeologia greca presso l’Università di Catania (1984), dell’Istituto per la conservazione delle opere monumentali di Lecce (1988) e dell’Istituto internazionale di studi federiciani di Potenza (1988).